Racordai. Vengo da un’isola di Capoverde
di Maria de Lourdes Jesus
trad. a fronte in portoghese dell’autrice
ill. B/N di Maria Alice Fernandes
pp. 192
13×19 cm
(2002)
L’infanzia nella piccola isola di S. Nicolau, la partenza per Lisbona, l’approdo in Italia. Qui, il lavoro come colf, la prosecuzione degli studi, l’incontro con suo marito e il sogno di tornare a vivere a Capoverde. Maria de Lourdes Jesus è ora giornalista e vice-presidente dell’Organizzazione delle Donne di Capoverde in Italia.
I muri di Casablanca
di Ahmed Bekkar
trad. a fronte in arabo di Aziz Soussi
ill. B/N di Patrizia Togni
pp. 112
13×19 cm
(2005)
Ahmed ci racconta della sua infanzia a Casablanca: la famiglia, i giochi e la passione per teatro e cinema. Oggi Ahmed vive a Sassuolo e fa il piastrellista, pur continuando a perseguire la propria passione per il teatro, dove si esibisce interpretando il personaggio di Giufà, il furbo sciocco delle storie popolari arabe e siciliane.
Varsavia, viale di Gerusalemme
di Olek Mincer
prefazione di Moni Ovadia
trad. a fronte in polacco dell’autore
ill. B/N di Ariela Böhm
pp. 160
13×19 cm
(2007)
Cresciuto a Varsavia, Olek, attore della compagnia di Moni Ovadia, si è trasferito a Roma per seguire la sua compagnia. Qui si è riavvicinato alle sue origini ebraiche.
Orme sul mare
di Miranda Sulce
trad. a fronte in albanese dell’autrice
ill. B/N di Artur Sulce
pp. 160
13×19 cm
(2006)
L’autrice è nata in Albania, in un piccolo paese vicino a Fier. Il suo libro racconta la cultura albanese e l’incontro con l’Italia, suo paese d’adozione.
L’aquilone bianco
di Ji Yue
a cura di Annamaria Gallone
trad. a fronte in cinese dell’autrice
ill. B/N di Claudia Borgioli
pp. 160
13×19 cm
(2004)
La cultura, le abitudini e le tradizioni di un grande paese, raccontate attraverso le storie di vita di una giovane donna cinese che adesso vive in Italia, a Milano.
La mia isola
di Aneta Kobylanśka
trad. a fronte in polacco dell’autrice
ill. B/N di Magdalena Sikorska
pp. 176
13×19 cm
(2003)
La storia di Aneta dall’infanzia, passata a Chelm, nell’est della Polonia, all’età adulta, con il trasferimento in Italia dove, come Robinson Crusoe, ha costruito da capo la sua vita.
Kurdistan, le antiche città tra le montagne
di Fuad Aziz
trad. a fronte in kurdo dell’autore
ill. B/N di Fuad Aziz
pp. 136
13×19 cm
(2005)
Il racconto (e le illustrazioni) di un giovane kurdo che ricorda la sua terra e le tradizioni del suo popolo, spesso conosciuti solo superficialmente, attraverso la cronaca, dal mondo occidentale.
Lei che sono io
di Clementina Sandra Ammedola
trad. a fronte in spagnolo dell'autrice
ill. B/N di Gabriela Rodriguez Cometta
pp. 160
13×19 cm
(2005)
«Clementina Sandra Ammendola, che sono io, è una che viaggia molto. Sandra è nata a Florida, un paese in provincia di Buenos Aires…». Clementina ha padre italiano, emigrato calabrese arrivato in argentina, e madre argentina di origini spagnole e italiane.
Manila-Rome
di Irma Perez Tobias
introduzione di Walter Veltroni
trad. a fronte in tagalog dell’autrice
ill. B/N di Rosamund Clarke
pp. 160
13×19 cm
(2006)
La storia di Irma, partita dalle Filippine a 25 anni per lavorare come domestica in Italia. Le lacrime e la nostalgia, l’impegno nelle associazioni, poi l’incontro con il compagno della sua vita e la nascita di suo figlio. Infine l’integrazione, a dimostrazione che un immigrato può portare nuovi valori ed arricchire la nostra cultura.
Arcobaleno sul Golden Gate
di Ursula Joell Mathers
trad. a fronte in inglese americano dell’autrice
ill. B/N di Ursula Joell Mathers
pp. 160
13×19 cm
(2006)
Ursula ci racconta la sua infanzia e la sua adolescenza negli Stati Uniti, il viaggio per studio in Italia e la sua decisione di restarci.
La canzone delle mille colline
di Jean Paul Habineza
trad. a fronte in kinyarwanda dell’autore
ill. B/N di Jean Paul Habineza
pp. 176
13×19 cm
(2007)
Jean Paul racconta il suo paese, il rapporto con i genitori e con la propria terra; parla delle sue giornate tranquille d’infanzia e adolescenza a scuola, tra gli amici e i giochi, fino a quel giorno del 1991 in cui scoppiò l’atroce guerra civile che sconvolse il Rwanda. Jean Paul, allora, aveva solo diciassette anni.
Aulò. Canto-poesia dall’Eritrea
di Ribka Sibhatu
trad. a fronte in tigrino dell’autrice
ill. B/N di Marco Petrella e Ribka Sibhatu
pp.128
13×19 cm
(2009)
Autobiografia dell’autrice che, giovanissima, si rifugiò in una zona controllata da ex guerriglieri per sfuggire al carcere. Ribka Sibhatu vive ora in Italia. Il volume, inoltre, contiene poesie, fiabe, leggende e ricette dell’Eritrea.
Una stella
di Manuel Alegre
ill. colore di Katiuscya Dimartino
pp. 64
f.to 18×25,5
bilingue italiano-portoghese
(2010)
Un racconto poetico e splendidamente illustrato sul Natale, il presepe e il calore delle tradizioni familiari, che uniscono gli uomini al di là delle diverse culture.
Comefuché
di Guido Quarzo
ill. B/N di Cristiana Cerretti
pp.48
f.to 14×21
(2006)
C’era una volta… un cappello, un ditale e un pesce, che volando, rotolando e scappando viaggiavano per terre e per mari. Incontrarono briganti, re vanitosi e golosi, pescatori saggi e i cattivissimi pirati! Ma girando girando, la fine di ogni storia ci riporta all’inizio… Anche la vita a volte fa così.
Pafkula e la banda degli scombinati
Paola Spinelli
ill. B/N di Martina Troise
pp. 128
f.to 14×21
Premio nazionale di letteratura per ragazzi Città di Bella
(2006)
«Dove sei, se ti piace, se trovi amici, ecco il tuo paese». Così la pensa Pafkula, detta Ula, bidella che irrompe nella vita di una scuola di periferia. Tra gli alunni, molti figli di immigrati, c’è un gruppo di amici alle prese con problemi di identità e di razzismo. Ula li aiuterà a liberarsi da pregiudizi, paure e rimpianti.
T’ho detto Z!
di Anselmo Roveda
ill. B/N di Dido
pp. 64
f.to 14×21
(2008)
La Compagnia della Z – uno zabrò, uno zebù, una zecca, uno zibellino e uno zibetto – a suon di zig-zagare va a zonzo per il mondo… Mentre il Capitano del Piroscafo Poche Parole si trova a dover fare i conti con lo strano caso della signora parigina attaccata al piroscafo solo per la dentiera… Due piccole storie nonsense, un po’ fiabe un po’ giochi linguistici, ricche di ironia e situazioni improbabili!
Dorando Pietri e gli altri. Storie di sport e di Olimpiadi
di Vinicio Ongini
illustrazioni B/N di Luca Carnevali
pp. 64
f.to 14×21
(2008)
Un bambino di nome Dieguito, che ha il potere di stregare il pallone. Una bicicletta famosa che ha visto vittorie prodigiose assieme al suo amico Fausto… Ma soprattutto Dorando Pietri che, 100 anni fa, per un soffio non vinse le Olimpiadi, ma conquistò il premio più bello: la memoria e l’onore degli sportivi!
La felicità scivola tra le dita
di Abla Farhoud
trad. di Elettra Bordino Zorzi
a cura di Anne de Vaucher Gravili
pp. 168
f.to 14×21
(2002)
Dounia, immigrata dal Libano in Québec non parla il francese, non sa leggere né scrivere. Per comunicare dipende dal marito, dai suoi figli e dai nipoti.
Viaggio in marocco. Taccuino illustrato di un avventuriero del ’500
di Leone Africano
a cura di Cristiano Spila
ill. colore di Monica Auriemma
pp. 96
f.to 13×19
(2011)
Un prezioso volume ispirato ai “taccuini” dei grandi viaggiatori, e dedicato a un inedito racconto del primo scrittore migrante che, nel ’500, scrisse in lingua italiana. La magia delle case, le fontane dei cortili; le vie del suk, ognuna dedicata a una differente corporazione artigianale; i bagni e le osterie, luoghi di ritrovo per eccellenza; le 700 moschee, riprendono vi nota grazie al racconto suggestivo di Leone Africano e alle splendide immagini che ne riproducono gli scorci e le atmosfere.
La casa con le ruote
di Annibale Niemen
con la collaborazione di Luisa Ledda e Paola Pau
trad. a fronte in romanés dell’autore
ill. B/N di Rachele Lo Piano
pp. 144
13×19 cm
(2010)
Annibale Niemen, zingaro sinto della comunità di Casal Bruciato a Roma, ci parla della sua infanzia e della sua gioventu: i suoi mestieri di giostraio e burattinaio, le storie e le tradizioni del suo popolo.
L’esatto numero delle stelle
di Ribka Sibhatu
testo a fronte in tigrino
ill. B/N di Luca De Luise
pp. 144
14×21 cm
(2012)
«Quando i sassi erano pane, c’era una volta…» iniziano così le fiabe che ci immergono nella vita del popolo e della cultura eritrea, provenienti da un paese che ha vissuto una storia difficile, particolarmente legato alla storia dell’Italia, ma di cui sappiamo sempre troppo poco.
Quaderno di geografia
di Guido Quarzo
ill. colore di Cristiana Cerretti
pp. 36
f.to 21×21
(2004)
Quaranta e uno itinerari turistici in filastrocca: dalle spiagge delle Azzorre alle piazze di Siviglia; dal porto di Genova a Calcutta; con elefanti, ragni, anguille di Comacchio e barbieri argentini. 41 brevissime filastrocche splendidamente illustrate da Cristiana Cerretti.
Io e la tigre
di Deborah Soria
ill. colore di Camilla Falsini
pp.40
f.to 21×21
Opera finalista al Premio Nazionale di Letteratura per Ragazzi di Bella (2005)
(2003)
Una bambina incontra una tigre in un giardino e scocca la scintilla dell’amicizia.
Bellissima e bizzarra storia su un’amicizia, accompagnata da coloratissime illustrazioni, un libro per i piccini, ma anche per i grandi che credono nell’amicizia.
Gina, la luna e tutti gli altri
di Marilena Pasini
ill. colore dell’autrice
pp.36
f.to 21×21
(2003)
In un campo di papaveri, vive Gina la cantante. Ai suoi concerti assistono entusiasti molti amici, uccelli, pecorelle, giraffe, due lumachine di Cantù, i tre cagnetti innamorati della bella Gina, e tanti altri. Una sera, durante uno dei concerti, arriva un ospite illustre e inaspettato: la Luna!
5 gechi
di Sophie Benini Pietromarchi
ill. colore dell’autrice
pp. 48
f.to 21×21
(2003)
Cinque gechi, amici per la pelle, attaccati a un muro rosato in una giornata assolata, si vantano delle loro imprese. Uno di loro ha una storia incredibile da raccontare: ha visto gli umani camminare, vivere e amarsi su un muro, proprio come fossero gechi!
Parole d’acqua
di Nadia Bellini
ill. colore di Elena Baboni
pp. 28
f.to 21×21
Premio Fondazione Cassa di Risparmio
(2004)
Quando Bruno, il tipografo, va a vivere vicino all’abetaia è un giovane uomo solitario e ferito nei sentimenti, che da tanto non parla più. Le uniche parole che utilizza sono quelle che compone con le mani, lettere di piombo. Una notte di gennaio un insolito ospite lo attende a casa…
Caligorante e Orrilo
di Irene Scarpati
ill. colore di Rosalba Catamo
pp. 36
f.to 21×21
(2002)
Tratto dall’Orlando Furioso, con versi semplici, vengono narrate le avventure di Astolfo che combatte contro due strani mostri: Caligorante, gigante che divora tutti coloro che gli vengono a tiro, e Orrilo che riesce a riattaccarsi tutte le parti del corpo che molti cavalieri hanno tentato di tagliargli.
Orlando, Olimpia e l’Archibugio
di Irene Scarpati
ill. colore di Dido
pp. 36
f.to 21×21
(2005)
Irene Scarpati prosegue il cammino iniziato con “Caligorante e Orrilo”, proponendo ai piccoli gli episodi più divertenti dell’Orlando Furioso. In questa storia Orlando deve addirittura affrontare una terribile arma (un fucile!) che getterà nel mare perché è un’arma vergognosa per chi combatte lealmente.
Cofanetto “Vecchie storie”
Caligorante e Orrilo, di Irene Scarpati, ill. colore di Rosalba Catamo.
Orlando, Olimpia e l’archibugio, di Irene Scarpati, ill. colore di Dido.
L’amore delle tre melarance, di Laura Russo, ill. colore di Monica Auriemma.
L’amore delle tre melarance
di Laura Russo
ill. colore di Monica Auriemma
pp. 48
f.to 21×21
(2006)
L’idea nasce dal canovaccio di Carlo Gozzi, a sua volta ispirato alla favola tradizionale L’Amore delle tre Melarance, che si ritrova anche ne “Lo Cunto de li Cunti” di Basile. Laura Russo ripropone qui il canovaccio in versi, così com’era nelle intenzioni dall’autore.
Pela la mela e bela
di Monica Aga Rossi e Federica Crovett
ill. colore di Elena Baboni
pp. 84
f.to 21×21
(2005)
“Pela la mela e bela” è una formula magica, un gioco di parole divertente pensato a scopo terapeutico e didattico per bambini con difficoltà fonologiche. Questa raccolta, di 18 brevi storie, costituisce anche un utile strumento di lavoro per logopedisti e insegnanti.
Raccontare con le parole e con le mani
di Marisa Bonomi e Cosetta Zanotti
illustrazioni colori di Cristina Pietta
cofanetto con 3 libri di pp. 36 + 1 libro di pp. 48
f.to 21×21
(2008)
Un cofanetto – con 2 volumi di filastrocche, della tradizione italiana, araba, indi e hurdu, in lingua originale, italiano e Lis; 1 volume sui primi scambi comunicativi, in italiano e Lis; 1 piccolosaggio plurilingue dedicato ai genitori – per i bambini italiani e stranieri, udenti e non udenti.
Il regalo del nonno
di Simonetta Anniballi
ill. dell’autrice, colori di Rita Balestri
pp. 48
f.to 21×21
bilingue italiano-lis
(2000)
Il nonno di Gemma vive in campagna e grazie alle sue conoscenze le farà un regalo davvero speciale. Gemma racconta tutta la storia e segna alcuni vocaboli nella lingua italiana dei segni, la lingua naturale delle persone sorde come lei.
Scotta, scotta la terra è cotta
di Monica Aga Rossi e Federica Crovetti
ill. colore di Elena Baboni
pp. 48
f.to 21×21
(2008)
Le avventure di una formidabile coppia, Al e Bet, che entrano ed escono dal mondo magico delle parole. Strane parole che Al e Bet trasformano in giochi lingustici, pensati anche per superare alcune difficoltà linguistiche.
Marco e Asha vanno in ospedale! Pensieri di bambini sordi
di Marisa Bonomi
ill. colori di Cristina Pietta
pp. 48
f.to 21×21
Spesso ai bambini non si parla adeguatamente di quello che succede a loro e alle loro famiglie quando si entra in ospedale perchè si pensa che siano troppo piccoli per capire. Ma anche i piccolissimi “sentono”, provano cioè sentimenti ed emozioni, cui dobbiamo prestare attenzione. L’autrice affronta con competenza questo tema dal di dentro: si identifica e dà voce ai pensieri e ai sentimenti di due bambini sordi che devono affrontare un delicato intervento chirurgico, importante per migliorare la loro condizione, ed evidenzia le fatiche e le ansie che accompagnano tutto il processo terapeutico.
O livro da selva
a cura di Bianca Bencivenni e Paul Clark
testi e ill. colore dei bambini dell’Amazzonia
pp. 72
f.to 21×21
bilingue italiano-portoghese
(1999; 2a ed.2007)
I bambini di uno sperduto villaggio dell’Amazzonia imparano, in pochissimo tempo e grazie all’aiuto dei loro insegnanti, a leggere a scrivere e a disegnare. Ecco da dove nasce questo libro, una piccola “enciclopedia” della vita della selva e del popolo dei caboclos, raccontati proprio dai loro piccoli.
Raccontando l’Albania
testi e ill. colore degli alunni delle scuole elementari e medie della provincia di Bari
pp. 80
f.to 21×21
glossario italiano-albanese
(2003)
Cosa conoscono i bambini italiani dei loro compagni albanesi? Cosa conservano i bambini albanesi della loro terra, quale memoria dei luoghi, dei colori, dei suoni e dei profumi della loro infanzia? Queste le domande proposte agli scolari di alcune scuole elementari e medie della provincia di Bari.
Il raggio sottile
di Corrado Fantoni e Francesca Amat
ill. colore di Francesca Amat
pp. 64
f.to 21×21
memory allegato
(2004)
L’origine della creazione del mondo secondo la cultura ebraica. Attraverso la storia di un pallino nero, dentro cui si era nascosta la Luce, scopriamo cosa è accaduto: l’istante in cui il principio infinito del Creatore ha concentrato e poi emanato la propria luce divina.
Il signore delle farfalle
di Silvia Roncaglia
ill. colore di Cristiana Cerretti
pp.48
f.to 21×21
Opera vincitrice del 3° premio, Bordano 1998
(1999; 2a ed. 2005)
Le farfalle erano in origine idee svolazzanti in un immenso bozzolo che era la testa del Creatore. Da lì uscirono per farsi esseri viventi. Gli uomini non comprenderanno che si può essere uguali anche se diversi per colore della pelle.
Un viaggio nell’alfabeto
di Rosamund Clarke
ill. colore dell’autrice
pp.60
f.to 21×21
bilingue italiano-inglese
(2003)
Una filastrocca sull’alfabeto in italiano e inglese: il ranocchio Aristotele gira per un mondo fantastico vivendo avventure straordinarie e incontrando tanti personaggi. Un vocabolario italiano-inglesee inglese-italiano aiuterà i piccoli lettori a imparare nuovi vocaboli.