Misha. Io, i miei tre fratelli e un coniglio
€13,50
di Edward Van de Vendel e Anoush Elman
illustrazioni a colori di Annet Schaap
Traduzione di Laura Pignatti
pp. 144
f.to 14×21
La piccola Roya è dovuta fuggire dal suo paese, come accade a tanti. E quando finalmente con la sua famiglia entra nella sua nuova casa, nel paese che li ha accolti, pensa che sia davvero ora di avere un animale domestico: arriva così un simpatico coniglietto nano che si chiama Misha e che conquista l’amore della bambina e dei suoi tre fratelli maggiori.
E poi, un giorno, Misha scompare improvvisamente.
Dopo La ragazza bambù Edward Van de Vendel, candidato all’Andersen Award 2024, torna a regalare ai lettori una storia commovente e gentile, con lieto fine assicurato, basata su eventi realmente accaduti, grazie alla amicizia e alla collaborazione di Anoush Elman (diventato olandese, dopo essere fuggito dall’Afghanistan con la sua famiglia).
Leggete QUI la lettera che gli autori rivolgono alle loro lettrici e ai loro lettori.
PREMIO ANDERSEN 2024 Miglior libro 6-9 anni
FINALISTA PREMIO STREGA RAGAZZE E RAGAZZI 2024
Disponibile
QUI l'approfondimento di Robinson La Repubblica
Un inno alla libertà, all’unione tra fratelli, al coraggio, Maremosso La Feltrinelli
Il lieto fine è assicurato, in questo piccolo capolavoro commovente, La Lettura Corriere della sera
Grazie a Misha troverà la forza di piangere e fare pace anche con i ricordi più difficili, TuttoMilano La Repubblica
Una storia davvero molto bella, costruita in maniera esemplare, capace di incalzare il ritmo e di scivolare da momenti delicati a risate di cuore in un battere di ciglia, Libri e bambini
La storia di una bambina come tante e come nessuna che grazie ad un coniglio, stringe al cuore il suo dolore, Scaffale basso
Struggente, delicata e dolce, la storia della piccola Roya, nove anni, e della sua numerosa famiglia composta da tre fratelli maggiori, una mamma, un papà e un tenerissimo coniglio nano di nome Misha, Liber
Per la delicatezza di un racconto che dà voce all’infanzia e al tempo stesso racchiude frammenti di memoria collettiva. Per la capacità di narrare, con freschezza e intensità emotiva, l’incontro tra diverse generazioni e diverse culture. Per la galleria di ritratti che fanno da contrappunto al testo e per la cura grafica che rende il libro accessibile a tutti.
La motivazione del Premio Andersen 2024 Miglior libro 6-9 anni
Un libro importante nato da molti incontri, da molti racconti e da molta vita vissuta, non a caso è scritto a più mani. Intorno a un coniglietto domestico si apre la possibilità di raccontare storie grandi di fuga e di cura, ma anche di ingiustizie, di viaggi non desiderati, di documenti e di storie personali che attraversano geografie e stereotipi. Si entra, attraverso il racconto di Roya, 9 anni, in una famiglia afgana, nel processo di ricostruzione della propria memoria dopo una migrazione forzata, alla ricerca di foto che rimangono solo negli occhi, di nuove strade da percorrere, con dignità e ricchezza affettiva per ogni vicenda, piccola e grande, che la vita comporta. Il romanzo è un dono per tutti i lettori e il fiabesco tramite di un essere morbido e apparentemente fragile come Misha rimanda a una condizione interiore di apertura sentimentale necessaria per un’educazione civica che, attraverso la letteratura, può coltivare la comprensione e la convivenza fra cittadini di ogni età.
(Comitato scientifico del Premio Strega ragazze e ragazzi 2024)